Quale sistema letto scegliere se soffri di reflusso?
Quale sistema letto scegliere se soffri di reflusso?

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Il reflusso gastroesofageo può trasformare le ore notturne in un vero incubo. Bruciore di stomaco, tosse, sensazione di acido in gola: sono solo alcuni dei disturbi che possono disturbare profondamente il riposo. Ma c’è una buona notizia: scegliere il giusto sistema letto può fare la differenza e migliorare significativamente la qualità del sonno.

Dormire con il reflusso: perché il letto è fondamentale

Durante la notte, la posizione supina può facilitare la risalita dei succhi gastrici verso l’esofago, peggiorando i sintomi del reflusso. È per questo che la postura durante il sonno è un fattore chiave nella gestione del disturbo.

Un sistema letto adatto a chi soffre di reflusso deve:

  • agevolare una posizione inclinata del busto (circa 15-20 cm);
  • offrire un sostegno personalizzato e confortevole;
  • mantenere il corretto allineamento della colonna vertebrale.

Vediamo ora come scegliere il sistema letto più adatto.

Reti alzabili: il primo alleato contro il reflusso

La soluzione ideale per chi soffre di reflusso è una rete motorizzata o regolabile manualmente, che consenta di alzare la parte superiore del corpo senza compromettere il comfort. Questo tipo di rete consente di dormire in posizione inclinata, riducendo la pressione sullo stomaco e impedendo la risalita dei succhi gastrici.

Può essere regolata facilmente per trovare l’angolazione giusta, personalizzando la posizione in base alle esigenze individuali.

Materasso: meglio memory o a molle?

Una volta scelta la rete giusta, è fondamentale abbinarla a un materasso compatibile. I modelli in memory foam si adattano perfettamente alla forma del corpo e lavorano in sinergia con le reti articolate, garantendo il giusto supporto anche in posizione inclinata.

Anche alcuni materassi di ultima generazione, se flessibili, possono funzionare bene, purché siano progettati per accompagnare il movimento della rete regolabile.

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Cuscino ergonomico: piccolo ma importante

Anche il cuscino ha un ruolo cruciale. Un modello ergonomico e più alto del normale può contribuire ad alzare leggermente il busto e a mantenere la testa in una posizione favorevole, alleviando i sintomi notturni del reflusso.

Meglio evitare cuscini troppo bassi o troppo morbidi, che non sostengono adeguatamente il collo e non aiutano l’inclinazione.

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Buone abitudini per dormire meglio

Oltre al sistema letto, ci sono alcune abitudini utili che possono aiutarti a contrastare il reflusso notturno:

  • evita di mangiare almeno 2-3 ore prima di andare a dormire;
  • preferisci cene leggere e facilmente digeribili;
  • riduci il consumo di cibi piccanti, fritti, cioccolato e alcolici;
  • dormi preferibilmente sul fianco sinistro, una posizione che riduce la pressione sullo sfintere esofageo.

Affrontare il reflusso non significa rassegnarsi a notti difficili. Con il giusto sistema letto e alcuni piccoli accorgimenti, puoi ritrovare un riposo profondo e rigenerante.

Vuoi un consiglio personalizzato per scegliere la rete, il materasso e il cuscino più adatti a te? Vieni a trovarci nel nostro showroom di Mozzate (CO) oppure contattaci: il team di Sogni di Casa è pronto ad aiutarti a dormire meglio, ogni notte.

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